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Una sabbiatrice è consigliata per i lavori di decappaggio essendo particolarmente indicata sulle superifici dure ( granito, metallo, ferro forgiato, …)

Invece, una microsabbiatura è consigliata per i lavori di pulizia e conviene sulle superfici più molli (legno, mattoni, tufo, calcare, poliestere, …)

Se una sabbiatrice non può svolgere il lavoro di una microsabbiatura, una microsabbiatura può svolgere il lavoro di una sabbiatrice

In conclusione, quando la natura dei supporti da pulire può variare, la microsabbiatura è più adatta che la sabbiatrice, in quanto è polivalente

Una sabbiatrice è consigliata per i lavori di decappaggio essendo particolarmente indicata sulle superifici dure ( granito, metallo, ferro forgiato, …)

Invece, una microsabbiatrice è consigliata per i lavori di pulizia e conviene sulle superfici più molli (legno, mattoni, tufo, calcare, poliestere, …)

Se una sabbiatrice non può svolgere il lavoro di una microsabbiatrice una microsabbiatrice può svolgere il lavoro di una sabbiatrice

In conclusione, quando la natura dei supporti da pulire può variare, la microsabbiatrice è più adatta che la sabbiatrice, in quanto è polivalente

La grande maggioranza dei compressori funziona a una pressione compresa tra 7 e 12 bar.

Nel caso della sabbiatura, bisognerà prestare attenzione soprattutto al consumo fornito dal compressore, perché è ciò che determinerà il diametro dell’ugello di proiezione della sabbiatrice

Più il consumo d’aria compressa è importante e più l’ugello di proiezione è importante, più il rendimento della sabbiatura aumenta.

Riassumendo, la scelta del compressore determinerà il rendimento del lavoro della sabbiatrice

La microsabbiatura è un processo che permette di pulire molti supporti grazie ad una regolazione precisa della pressione d’espulsione e alla possibilità d’utilizzare degli abrasivi fini

L’abrasivo fine (<0.5mm) è raccomandato per la pulizia dei materiali molli (legno, pietra calcarea, poliestere, …), ma sarà più delicato da utilizzare, in quanto più sensibile all’umidità. Un abrasivo più grossolano (>1mm) sarà preferito per la sabbiatura delle superfici più dure (metallo, granito, …)

Un inerte medio ( tra 0.5mm e 1mm) sarà polivalente e adatto a molti supporti

Prima della scelta dell’inerte, la pressione di servizio della macchina sarà determinante per ottenere il risultato desiderato.

Esiste un’ampia scelta di abrasivi persi (uso unico), ma ad eccezione di alcuni utilizzi molto specifici, gli abrasivi sintetici e in particolare i vetri di silicato d’alluminio rispondono alla maggior parte delle necessità

La tecnica della microsabbiatura permette di sabbiare un mobile per rimuovere cera o vernice che gli è stata applicata

A seconda della natura del legno, converrà definire la pressione (tra 0 e 8 bar) a quella a cui sarà proiettato il granulato. Più il legno è tenero, più occorrerà abbassare la pressione per non alterarlo.

La microsabbiatura è un processo di pulizia particolarmente adatto ai supporti in legno (mobili, componenti, porte, chalet, scale, …). A seconda della natura del legno, si determinerà la pressione di proiezione e la granulometria del granulato.

La sabbiatura è una tecnica di proiezione d’abrasivo con aria compressa. Particolarmente adatto alle superfici metalliche, la sabbiatura permetterà un decappaggio del metallo che darà la rifinitura desiderata e garanzia nel tempo

A seconda della natura del legno, la tecnica della sabbiatura, granigliatura o della microsabbiatura permetterà di pulire delle travi e rimuovere la cero o la vernice che le ricoprono

La microsabbiatura permetterà, grazie ad una pressione adeguata, di decappare la vernice di un’auto senza alterarne il supporto. La precisione del getto di granulato permette di raggiungere tutte le parti della carrozzeria, anche le più anguste.

La microsabbiatrice TOPOLINO permette di sabbiare i cerchioni di alluminio o d’acciaio grazie all’unione di una pressione bassa e di un granulato adatto

La scelta dell’abrasivo avviene in funzione del consumo del compressore, del diametro dell’ugello della sabbiatrice e del supporto da pulire.

Si distinguono 2 grandi famiglie d’abrasivo: gli abrasivi riciclabili (graniglia, corindone, microbiglie di vetro, ..) e quelli che non lo sono (latta, scorie, abrasivi sintetici, …).

La scelta della famiglia avverrà in funzione del supporto e dell’ambiente di lavoro. In entrambi i casi, la granulometria dell’abrasivo sarà determinatà dal diametro dell’ugello di sabbiatura.

Vedere anche quale abrasivo utilizzare per la microsabbiatura

La CONDOR è la macchina perfetta per il riempimento delle fughe fra una pietra e l’altra. Dotata di un motore elettrico monofase, può essere utilizzata dappertutto sia con intonaci premiscelati che tradizionali a base di canapa o cemento

E’ necessaria solamente un’alimentazione con corrente monofase, la Paloma è la macchina ideale per la stuccatura dei mattoni. Grazie alla sua velocità variabile e al suo kit di ugelli si adatta a tutti i tipi di muri in mattone

A seconda dei supporti da pulire, conviene adattare la pressione di utilizzo da 0.5 a 7 bar. L’ideale è sempre iniziare a sabbiare con pressione bassa (0.5 a 2 bar) e in un punto poco visibile del supporto da pulire, per modificare il getto a seconda del risultato sul supporto stesso.

L’ugello della microsabbiatura permetterà di definire la precisione o il rendimento del il vostro decappaggio. Un piccolo ugello vi darà molta precisione mentre un ugello largo permetterà una sabbiatura più rapida. Si ricorda che la scelta dell’ugello dipenderà anche dalla potenza del vostro compressore. Più il diametro dell’ugello è importante, più il vostro compressore dovrà essere potente.

Vedere anche l’ugello Turb’eau per la microsabbiatura in umedo

La microsabbiatura in umedo sarà inteso per i lavori di decappaggio a pressione bassa (aerogommage) negli ambienti dove bisogna evitare la polvere: interno di una casa, facciata di un immobile nel centro-città, graffiti in luoghi pubblici …

Per essere certi di rinnovare una facciata di pietre, anche di pietra da taglio, la microsabbiatura sarà da preferire in confronto alla sabbiatrice. Infatti, la regolazione della forza di proiezione di un abrasivo fine permetterà di garantire la pulizia delle vostre superfici con dolcezza senza alcuna alterazione.

Visto che le facciate delle case di legno o degli chalet sono spesso realizzate in pino o abete, quindi un legno piuttosto tenero, converrà operare con lavori di decapaggio per microsabbiatura onde evitare di sbiancare / scavare il legno, a meno che non desideriate invecchiare il legno stesso.

Per il rinnovo delle vostre facciate, la sabbiatura è una tecnica eccellente che vi permette di pulire adattando bene l’abrasivo e la pressione d’utilizzo in modo da rinnovare le facciate senza alterarle.

Per evitare delle lunghe operazioni di decappaggio a mano, o di levigatura a macchina, vi consigliamo la microsabbiatura che consiste nella proiezioni di abrasivo fine a bassa pressione per rimuovere pittura, vernice, cera dai vostri mobili, senza alterare la natura del legno.

Per sabbiare un radiatore in ghisa, la tecnica della sabbiatura e/o della microsabbiatura è una tecnica paliativa rispetto a quella dell’immersione in bagno chimico. Infatti, la proiezione d’abrasivo permette di decappare in tutti gli angoli senza usare prodotti chimici, che bisognerà neutralizzare per evitare le reazioni con le future applicazioni di pittura e/o smalti.

Che si tratti di pietra o di legno, la soluzione ideale per sabbiare una scala è la microsabbiatura. Infatti, la proiezione d’abrasivo fine e a bassa pressione permette di pulire sul posto e in tutti gli angoli, senza rovinare i supporti.

Per evitare lo smontaggio dei cancelli e l’invio in centri di decappaggio chimico, la microsabbiatura e/o la sabbiatura sono delle tecniche semplici, efficaci e rapide per tutti i lavori di messa a nuovo dei supporti.

Negli interni, come all’esterno, una microsabbiatura vi permetterà di decappare / rimettere a nudo le vostre travi velate, pitturate o solamente ingrigite dal tempo, senza rovinare le superfici.

Per sabbiare lo scafo di una barca, è meglio operare con microsabbiatura / microsabbiatura in umedo per eliminare le pitture antivegetative senza rovinare il gelcoat al tempo stesso attenuando le polveri.

Una sabbiatrice è consigliata per i lavori di decappaggio essendo particolarmente indicata sulle superifici dure ( granito, metallo, ferro forgiato, …)

Invece, una microsabbiatura è consigliata per i lavori di pulizia e conviene sulle superfici più molli (legno, mattoni, tufo, calcare, poliestere, …)

Se una sabbiatrice non può svolgere il lavoro di una microsabbiatura, una microsabbiatura può svolgere il lavoro di una sabbiatrice

In conclusione, quando la natura dei supporti da pulire può variare, la microsabbiatura è più adatta che la sabbiatrice, in quanto è polivalente

Una sabbiatrice è consigliata per i lavori di decappaggio essendo particolarmente indicata sulle superifici dure ( granito, metallo, ferro forgiato, …)

Invece, una microsabbiatrice è consigliata per i lavori di pulizia e conviene sulle superfici più molli (legno, mattoni, tufo, calcare, poliestere, …)

Se una sabbiatrice non può svolgere il lavoro di una microsabbiatrice una microsabbiatrice può svolgere il lavoro di una sabbiatrice

In conclusione, quando la natura dei supporti da pulire può variare, la microsabbiatrice è più adatta che la sabbiatrice, in quanto è polivalente

La grande maggioranza dei compressori funziona a una pressione compresa tra 7 e 12 bar.

Nel caso della sabbiatura, bisognerà prestare attenzione soprattutto al consumo fornito dal compressore, perché è ciò che determinerà il diametro dell’ugello di proiezione della sabbiatrice

Più il consumo d’aria compressa è importante e più l’ugello di proiezione è importante, più il rendimento della sabbiatura aumenta.

Riassumendo, la scelta del compressore determinerà il rendimento del lavoro della sabbiatrice

La microsabbiatura è un processo che permette di pulire molti supporti grazie ad una regolazione precisa della pressione d’espulsione e alla possibilità d’utilizzare degli abrasivi fini

L’abrasivo fine (<0.5mm) è raccomandato per la pulizia dei materiali molli (legno, pietra calcarea, poliestere, …), ma sarà più delicato da utilizzare, in quanto più sensibile all’umidità. Un abrasivo più grossolano (>1mm) sarà preferito per la sabbiatura delle superfici più dure (metallo, granito, …)

Un inerte medio ( tra 0.5mm e 1mm) sarà polivalente e adatto a molti supporti

Prima della scelta dell’inerte, la pressione di servizio della macchina sarà determinante per ottenere il risultato desiderato.

Esiste un’ampia scelta di abrasivi persi (uso unico), ma ad eccezione di alcuni utilizzi molto specifici, gli abrasivi sintetici e in particolare i vetri di silicato d’alluminio rispondono alla maggior parte delle necessità

La tecnica della microsabbiatura permette di sabbiare un mobile per rimuovere cera o vernice che gli è stata applicata

A seconda della natura del legno, converrà definire la pressione (tra 0 e 8 bar) a quella a cui sarà proiettato il granulato. Più il legno è tenero, più occorrerà abbassare la pressione per non alterarlo.

La microsabbiatura è un processo di pulizia particolarmente adatto ai supporti in legno (mobili, componenti, porte, chalet, scale, …). A seconda della natura del legno, si determinerà la pressione di proiezione e la granulometria del granulato.

La sabbiatura è una tecnica di proiezione d’abrasivo con aria compressa. Particolarmente adatto alle superfici metalliche, la sabbiatura permetterà un decappaggio del metallo che darà la rifinitura desiderata e garanzia nel tempo

A seconda della natura del legno, la tecnica della sabbiatura, granigliatura o della microsabbiatura permetterà di pulire delle travi e rimuovere la cero o la vernice che le ricoprono

La microsabbiatura permetterà, grazie ad una pressione adeguata, di decappare la vernice di un’auto senza alterarne il supporto. La precisione del getto di granulato permette di raggiungere tutte le parti della carrozzeria, anche le più anguste.

La microsabbiatrice TOPOLINO permette di sabbiare i cerchioni di alluminio o d’acciaio grazie all’unione di una pressione bassa e di un granulato adatto

La scelta dell’abrasivo avviene in funzione del consumo del compressore, del diametro dell’ugello della sabbiatrice e del supporto da pulire.

Si distinguono 2 grandi famiglie d’abrasivo: gli abrasivi riciclabili (graniglia, corindone, microbiglie di vetro, ..) e quelli che non lo sono (latta, scorie, abrasivi sintetici, …).

La scelta della famiglia avverrà in funzione del supporto e dell’ambiente di lavoro. In entrambi i casi, la granulometria dell’abrasivo sarà determinatà dal diametro dell’ugello di sabbiatura.

Vedere anche quale abrasivo utilizzare per la microsabbiatura

La CONDOR è la macchina perfetta per il riempimento delle fughe fra una pietra e l’altra. Dotata di un motore elettrico monofase, può essere utilizzata dappertutto sia con intonaci premiscelati che tradizionali a base di canapa o cemento

E’ necessaria solamente un’alimentazione con corrente monofase, la Paloma è la macchina ideale per la stuccatura dei mattoni. Grazie alla sua velocità variabile e al suo kit di ugelli si adatta a tutti i tipi di muri in mattone

A seconda dei supporti da pulire, conviene adattare la pressione di utilizzo da 0.5 a 7 bar. L’ideale è sempre iniziare a sabbiare con pressione bassa (0.5 a 2 bar) e in un punto poco visibile del supporto da pulire, per modificare il getto a seconda del risultato sul supporto stesso.

L’ugello della microsabbiatura permetterà di definire la precisione o il rendimento del il vostro decappaggio. Un piccolo ugello vi darà molta precisione mentre un ugello largo permetterà una sabbiatura più rapida. Si ricorda che la scelta dell’ugello dipenderà anche dalla potenza del vostro compressore. Più il diametro dell’ugello è importante, più il vostro compressore dovrà essere potente.

Vedere anche l’ugello Turb’eau per la microsabbiatura in umedo

La microsabbiatura in umedo sarà inteso per i lavori di decappaggio a pressione bassa (aerogommage) negli ambienti dove bisogna evitare la polvere: interno di una casa, facciata di un immobile nel centro-città, graffiti in luoghi pubblici …

Per essere certi di rinnovare una facciata di pietre, anche di pietra da taglio, la microsabbiatura sarà da preferire in confronto alla sabbiatrice. Infatti, la regolazione della forza di proiezione di un abrasivo fine permetterà di garantire la pulizia delle vostre superfici con dolcezza senza alcuna alterazione.

Visto che le facciate delle case di legno o degli chalet sono spesso realizzate in pino o abete, quindi un legno piuttosto tenero, converrà operare con lavori di decapaggio per microsabbiatura onde evitare di sbiancare / scavare il legno, a meno che non desideriate invecchiare il legno stesso.

Per il rinnovo delle vostre facciate, la sabbiatura è una tecnica eccellente che vi permette di pulire adattando bene l’abrasivo e la pressione d’utilizzo in modo da rinnovare le facciate senza alterarle.

Per evitare delle lunghe operazioni di decappaggio a mano, o di levigatura a macchina, vi consigliamo la microsabbiatura che consiste nella proiezioni di abrasivo fine a bassa pressione per rimuovere pittura, vernice, cera dai vostri mobili, senza alterare la natura del legno.

Per sabbiare un radiatore in ghisa, la tecnica della sabbiatura e/o della microsabbiatura è una tecnica paliativa rispetto a quella dell’immersione in bagno chimico. Infatti, la proiezione d’abrasivo permette di decappare in tutti gli angoli senza usare prodotti chimici, che bisognerà neutralizzare per evitare le reazioni con le future applicazioni di pittura e/o smalti.

Che si tratti di pietra o di legno, la soluzione ideale per sabbiare una scala è la microsabbiatura. Infatti, la proiezione d’abrasivo fine e a bassa pressione permette di pulire sul posto e in tutti gli angoli, senza rovinare i supporti.

Per evitare lo smontaggio dei cancelli e l’invio in centri di decappaggio chimico, la microsabbiatura e/o la sabbiatura sono delle tecniche semplici, efficaci e rapide per tutti i lavori di messa a nuovo dei supporti.

Negli interni, come all’esterno, una microsabbiatura vi permetterà di decappare / rimettere a nudo le vostre travi velate, pitturate o solamente ingrigite dal tempo, senza rovinare le superfici.

Per sabbiare lo scafo di una barca, è meglio operare con microsabbiatura / microsabbiatura in umedo per eliminare le pitture antivegetative senza rovinare il gelcoat al tempo stesso attenuando le polveri.